Stage per animatore turistico: da molto tempo volevamo affrontare questo argomento, ovvero l’inutilità assoluta per un animatore di fare stage animazione per formarsi e lavorare nel nostro settore.
La prima cosa che vogliamo sottolineare è la durata di questo tipo di stages di solito organizzati per un animatore: 1/2 giorni.
E allora la domanda sorge spontanea: secondo te, in uno o due giorni si può imparare veramente un lavoro?
E a maggior ragione, in uno o due giorni un’azienda può capire e valutare con attenzione le tue attitudini per poi assumerti?
A nostro modesto avviso è impossibile!
Primo per la mancanza di tempo, secondo perchè non avendo il contatto con il vero pubblico quindi con gli ospiti degli hotels, viene meno l’elemento principale della nostra attività, l’interazione.
Detto questo è chiaro l’intento di chi organizza gli stages: fare semplicemente cassa. Anche perchè per una selezione del genere basterebbe un colloquio approfondito.
Stage animatore turistico in Italia
Qui si entra nel vivo dell’argomento. La gran parte delle agenzie, piccole o grandi che siano, organizzano durante tutto l’anno vari stages per fare l’animatore turistico .
Il costo varia da 100 a 300 euro a persona incluso vitto e alloggio e non garantisce mai un’inserimento lavorativo certo.
Ma anche nel caso in cui si dovessi essere ingaggiato purtroppo le condizioni sono pessime.
Orari di lavoro che superano le 15 ore al giorno, nessuna tutela, nessun giorno libero effettivo, ferie, permessi, contributi, nessuna indennità di fine rapporto.
E la ciliegina sulla torta, tutto questo per guadagnare la bellezza di 400 euro al mese! Si hai capito bene, 400 euro al mese!!
A tal proposito leggi anche il nostro articolo cliccando qui.
In questa giungla, perchè lo è, ci sono poi anche truffe che purtroppo ogni anno colpiscono migliaia di giovani in cerca di un’occupazione.
Leggi questo articolo dell’Espresso per capire meglio di cosa stiamo parlando.
L’anno scorso, il 29 Aprile 2019 per la precisione, è stato finalmente siglato il contratto collettivo degli animatori turistici italiani che prevede la paga base minima di 1.160 euro.
Clicca qui per vedere l’articolo e scaricare il file.
Pochissimi però lo stanno applicando veramente, ricorrendo come sempre a contratti svizzeri o part-time fittizi con pagamenti in nero parziali.
Stage animatore turistico – conclusioni
Fare l’animatore turistico è un esperienza meravigliosa, ma devi fare molta attenzione a chi ti rivolgi, soprattutto se ti viene proposto di fare uno stage per fare l’animatore.
Ti devi inoltre chiedere perchè vuoi farlo?
Pensi di avere la giusta attitudine?
Sei in grado di poter stare molti mesi fuori da casa, magari all’estero?
L’ultimo consiglio, un lavoro lo impari facendolo e non perdendo tempo con stages senza nessuna prospettiva.
Se proprio vuoi fare qualcosa, iscriviti ad un corso di lingue anche all’estero, per essere pronto al momento giusto ed avere le carte in regola per la vera animazione internazionale.
Bene, sei proprio convinto?
Inviaci allora la tua candidatura cliccando qui
“Il futuro ha vari nomi. Per i deboli si chiama impossibile. Per i timorosi si chiama sconosciuto. Per gli intrepidi si chiama ideale”. Victor Hugo